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“Abbiamo qualità: deve emergere!”, Marco Fabbian carica il Rosà

Iniziamo dai numeri, quelli che fanno sorridere il Rosà ed il suo allenatore Marco Fabbian.

Il primo numero è ZERO: la vittoria di domenica scorsa contro il Trissino è stata la prima in cui i gialloneri non hanno subito gol. Gli altri sono DUE (come i punti che separano il Rosà dalla zona plyoff), NOVE (come i gol subiti in questo campionato: addirittura meglio di Valdagno e Campigo che precedono in classifica i gialloneri) e TRE (come i gol siglati finora dal bomber Andrea Ganeo). Ci sarebbe un altro ZERO da conteggiare, come i pareggi ottenuti dal Rosà in queste prime sette gare… ma evidentemente ai ragazzi di mister Fabbian non piacciono le “mezze misure”: quindi si gioca per vincere. Insomma, nonostante qualche sconfitta di troppo, il bilancio tende a migliorare e le prospettive (come le aspettative) restano tutte alla portata.

Domenica abbiamo brillato perché nella situazione in cui ci trovavamo non era facile giocare come abbiamo giocato. Ci abbiamo messo molta qualità – commenta l’allenatore del Rosà –  ed il risultato poteva essere sicuramente più rotondo. Abbiamo sbagliato tanto sottoporta e la partita è rimasta fin troppo aperta, diciamo che si poteva chiuderla prima. Di buono c’è che i ragazzi hanno la maturità per gestire determinati momenti, l’hanno gestita molto bene. Domenica poi non abbiamo preso nemmeno un gol ed era la prima volta che succedeva. È un buon segno, mi auguro che stiamo trovando degli equilibri da questo punto di vista”.

Fin qui e note liete… Adesso passiamo ad analizzare quello che non ha funzionato finora. “Se devo proprio trovare un lato negativo, direi che sfruttiamo poco le situazioni pericolose che creiamo, bisognerebbe incrementare il bottino dei gol. Se vado ad analizzare i giocatori da Luca Gallina, Andrea Ganeo a Niccolò Lazzarotto e gli altri, sono tutti ragazzi che hanno sempre portato a casa i loro gol, quindi sono sicuro arriveranno. Mi auguro al più presto”.

Infine, uno sguardo al prossimo avversario di domenica 28 ottobre. “Il Cassola, che incontreremo domenica, è una squadra scorbutica, votata più al “distruggere” che al “costruire”. Disturba molto bene le squadre avversarie: noi l’abbiamo già incontrata in Coppa e non è una squadra facile. Parlando di qualità, credo che abbiamo qualcosa di più noi. Spero emerga”.

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