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ALBERTO BATTAGLIA È GIALLONERO!

Nuovi giocatori del Calcio Rosà 1948

La società sportiva Calcio Rosà 1948 ufficializza l’arrivo in squadra di ALBERTO BATTAGLIA, attaccante classe 1988.

Conosciamo meglio il nuovo arrivato che vestirà la maglia giallonera nella prossima stagione: BENVENUTO ALBERTO!

Alberto, spiegaci la scelta di venire al Rosà: cosa ti ha convinto?
Conosco, anche se dal di fuori, la forza del gruppo Rosà, che è un po’ “l’arma” che ha sempre portato avanti la squadra. Personalmente, avendo tanti amici lì, è stata una scelta molto tranquilla e serena: mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente. Questo è quello che principalmente mi ha invogliato a venire qui. È da un paio d’anni che il Rosà sta facendo campionati importanti e arriva sempre a giocarsi i playoff, quindi è una Società solida, con un settore giovanile importante. Ci sono tutte le basi, quindi, per fare le cose fatte bene.

Quali sono le tue aspettative per questa stagione, anche a livello personale?
Personalmente questo è un anno in cui voglio ricominciare, nel senso che lo scorso è stato un anno un po’ così, per cui ho voglia di rimettermi in gioco e la voglia di dimostrare qualcosa di importante. So di avere dei compagni che mi metteranno nelle condizioni di far bene, come spero di fare anch’io per loro. Sarà il campo a parlare, ma le basi per far bene ci sono.

Ripercorriamo le tappe principali della tua carriera.
Ho fatto sette anni a Vicenza, nel settore giovanile, fino alla Primavera. Poi ho fatto due anni a Bassano in Berretti, da qui sono passato all’Este con cui sono rimasto due anni (Serie D), poi due anni a Caravaggio, in provincia di Bergamo (Serie D), un anno a Belluno (Serie D), un anno a Castelgoffredo, in provincia di Mantova (Serie D), cinque anni a Nove (Promozione), un anno a Valbrenta, in cui abbiamo vinto il Campionato e, l’anno scorso, ho fatto metà anno a Montecchio e metà anno a Valbrenta.

Presentati ai tifosi: che giocatore sei?
Sono un attaccante, una “finta prima punta”, nel senso che ho sempre giocato davanti da prima o da seconda punta, ma ci sono state situazioni in cui ho giocato anche da punta esterna, quindi ho esperienza in tutti i ruoli dell’attacco. Mi piace giocare palla a terra e amo dare sempre il massimo, sia negli allenamenti che durante la partita. Spero che gli altri mi vedano come un giocatore generoso, che dà sempre una mano al compagno in difficoltà. Non nego che sono uno che non ama stare lì ad aspettare il pallone: mi piace andare a cercarmelo, trovare dialogo con il compagno.

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
Il mio punto di riferimento è sempre stato Francesco Totti.

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