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Il ds Bizzotto fa il punto sul mercato e sul campionato alle porte

A pochi giorni dalla pubblicazione dei gironi e dall’ufficialità del “colpo Battaglia”, abbiamo intervistato il nostro nuovo direttore sportivo Roberto Bizzotto per fare il punto sul mercato, sulle ambizioni e sul mondo Rosà a 360°!

Iniziamo da una domanda “personale”: come si sente in questa nuova veste di Direttore Sportivo?
Ci sto mettendo l’anima. È stata una corsa molto lunga. Sono rimasto spiazzato dalle dimissioni di Luigi Moletta e ho dovuto prendere la situazione e portarla avanti: spero di aver fatto bene il mio compito.

La squadra non è cambiata molto rispetto allo scorso anno: ci sono stati degli innesti, ma lo zoccolo duro è rimasto. Un suo commento su chi abbiamo salutato e su quelli, invece, che stanno arrivando.
Lo zoccolo duro è rimasto, l’unica nota è che non è più con noi Elia De Rossi, uno dei nostri giocatori più importanti, che ci ha lasciato per cimentarsi in una categoria superiore, con la Godigese in Eccellenza. Non saranno più con noi Martini, Ganeo, Sgarbossa, Dissegna – quest’ultimo è andato a studiare in America – Moretto – riconfermato a Cartigliano – Bellossi – che era a Cartigliano, rientra a Rosà, ma è in cerca di sistemazione. Sono molto felice dei nuovi arrivi: abbiamo preso giocatori di categoria. Nonni era a Cartigliano, ha fatto un anno di Serie D e, quindi, ha un’esperienza importante. Noi ci aspettiamo tanto da questo giocatore. Poi c’è Lovato, il difensore arrivato al posto di De Rossi: lui proviene dal Vedelago e anche da lui ci aspettiamo molto. Poi abbiamo due giovani arrivati dal Giorgione: Salvador (difensore 2001) e Reginato (centrocampista 2000). Sono i giovani che comporranno la nostra rosa, che è già buona ed è composta da ragazzi del nostro Settore Giovanile.

Il mercato è definitivamente chiuso o è previsto qualche altro movimento?
Penso che con l’arrivo di Alberto Battaglia possa considerarsi definitivamente chiuso.

Che campionato sarà? Le altre squadre come sono?
Sarà un campionato molto difficile, abbiamo squadre che si sono attrezzate notevolmente come il Bassano, che ha fatto una campagna acquisti strepitosa, così come lo Schio, la Calidonense (che è retrocessa e quindi porterà l’esperienza dell’Eccellenza), il Longare e il Valbrenta. Sarà tosta, ma noi ci siamo.

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