Intervista “A tu per tu con…” il nostro MARCO BIZZOTTO!
Marco, partiamo con un tuo commento su questa prima parte di stagione, sia a livello di squadra che a livello tuo personale.
Il bilancio di questa prima parte di stagione a livello di squadra è sicuramente positivo per quanto riguarda il gioco espresso, la coesione coi compagni e le prestazioni in campo. A mio parere ci manca un po’ di maturità e di concretezza in alcune situazioni e questo probabilmente ci ha portato a raccogliere molto meno di quanto avremmo potuto a livello di risultati. Personalmente non mi ritengo mai pienamente soddisfatto delle mie prestazioni, perciò si lavora per migliorare continuamente.
Se dovessi presentarti ai tifosi, dentro e fuori dal campo, come ti descriveresti?
Diciamo che fuori dal campo sono un ragazzo semplice, sempre allegro e positivo, mi piace fare gruppo e avere un bel rapporto con i miei compagni. In campo esce invece il mio lato competitivo, vorrei sempre vincere e cerco di dare sempre il massimo durante gli allenamenti e in partita, per dare una mano alla squadra e per migliorarmi.
Qual è il tuo ricordo più bello legato al calcio?
Di ricordi belli ce ne sono veramente tanti, non saprei davvero quale scegliere. Sicuramente il mio primo anno di Primavera a Cittadella è stato uno di quelli che ricordo con più piacere, perché ci siamo scontrati con squadre di livello molto alto ed abbiamo comunque fatto un buon campionato.
Immagina di iscriverti ad un torneo di calcetto, qual è la tua squadra ideale?
Oltre a me metterei Luca Gallina, Nicoló Gheno, Nicolò Lazzarotto e Andrea Basso.
Qual è il calciatore al quale vorresti assomigliare?
Da terzino sinistro, il calciatore a cui vorrei assomigliare è sicuramente Marcelo del Real Madrid, a mio parere il migliore al mondo su quel ruolo.
Completa la frase: giocare nel Rosà per me significa…
…condividere la mia più grande passione con amici oltre che compagni di squadra e avere la possibilità di allenarmi con persone competenti e che mi permettono di migliorare continuamente.