Tiziano Bordignon, mister Pulcini 2° anno Calcio Rosà
Mister, ci racconti come hai cominciato e come sei arrivato a Rosà?
A vent’anni la mia carriera di giocatore è finita, ho rotto tibia e perone durante una partita. Da lì sono entrato nell’allora AC Cassola, parliamo di quarant’anni fa, dove ho iniziato a dare una mano come dirigente. Poi mi sono sposato e ho avuto due figli. Proprio seguendo mio figlio a calcio, ho notato che c’era una situazione di difficoltà con il suo mister, che non riusciva a seguire tutti i ragazzi. Così mi sono proposto e ho cominciato. Avevo circa trent’anni, quindi ormai sono 30 anni che alleno! Ho fatto AC Cassola, Mussolente, Bessica, due anni fa ero dirigente ed allenatore nel San Marco Cassola, quando mi è arrivata la chiamata del Rosà, al quale ho risposto molto volentieri. Ho preso i Pulcini e quest’anno continuerò con loro.
Per la prossima stagione, cosa ti aspetti dai tuoi ragazzini?
Devono crescere sul piano tecnico, ma anche sul piano umano. L’amicizia fra di loro, l’educazione ed il rispetto sono fondamentali.