Un solo mese non era sufficiente per sottolineare la particolarità dei vincitori in questione. Non un giocatore, ma una squadra.
Si tratta questa volta di una squadra intera, ma non solo giocatori e mister, il premio lo vogliamo estendere anche ai genitori. Si tratta della squadra dei giovanissimi locali iscritti a nome del San Pietro Rosà.
Hanno affrontato questi due mesi di campionato, con una rosa decimata da infortuni vari e con il mister impegnato nel corso per acquisire il patentino di allenatore UEFA B, senza mai abbattersi di fronte alle difficoltà.
Alcuni esempi: giocatori in stampelle presenti ad allenamenti e partite per sostenere i compagni, giocatori ammalati e infortunati disponibili a giocare per non lasciare i compagni in inferiorità numerica, orari e giorni degli allenamenti modificati per prepararsi al meglio…
In tutto questo i genitori sono sempre stati presenti a sostenere e incitare i ragazzi durante le partite, indipendentemente dal risultato, a proporre iniziative extra calcistiche per tenere alto il morale del gruppo e a condividere il progetto proposto dalla società in modo sempre costruttivo.
Infine al torneo di Pasqua a Bibione, pur consapevoli di dover raggiungere un certo risultato per arrivare in semifinale, Mister e squadra hanno accettato di giocare in 9 uomini contro una squadra che si è presentata con 9 giocatori, rinunciando alla possibilità vantaggiosa di giocare 11vs9.
Complimenti ai ragazzi, al Mister, ai dirigenti e ai genitori.