Rosà e i giovani significa CRESCITA SANA con i VALORI SPORTIVI. I “Canarini Rosatesi” sono un fiore all’occhiello di cui parliamo con il presidente Severino Valle.
«A livello di crescita credo di poter dire che stiamo facendo un ottimo lavoro. C’è ancora da migliorare qualcosina, le cose non sono andate benissimo per tutti. Abbiamo avuto qualche incidente di percorso per qualche squadra: purtroppo abbiamo perso la categoria con gli Juniores, che sono retrocessi. Questa è stata, tra virgolette, la sconfitta dell’anno a livello di settore giovanile, ma dico tra virgolette perché per quanto riguarda i risultati complessivi siamo rimasti sulla linea dello scorso anno, chiudendo con un bel 5° posto in Promozione e giocando un bel campionato.
Consideriamo che 16/17 ragazzi sono di Rosà: le altre squadre a livello di Promozione hanno uno o due ragazzi del paese. Noi abbiamo l’80% della forza data dal nostro vivaio ed è un vanto.
Altra cosa che ci rende orgogliosi è che quest’anno la FIGC ha messo in palio un premio per la squadra – a livello Promozione – più giovane d’età. Questo bonus, pochi lo sanno, se l’è aggiudicato il Calcio Rosà. Quindi, oltre ad aver sfiorato i playoff per un punto, abbiamo avuto anche questo riconoscimento. È una delle nostre soddisfazioni.
Tornando al settore giovanile, direi che è stato fatto un buon lavoro. C’è sempre da migliorare, ma fortunatamente ci siamo appoggiati a collaboratori validi. A partire da Spes Geremia sono tutti da ringraziare, uno ad uno. Il nostro progetto è sempre stato quello di lavorare sodo con i giovani e penso che nell’arco di questi 15 anni i risultati ci abbiano dato ragione. Portare a casa delle categorie come i Giovanissimi Elite, gli Allievi Elite e gli Juniores Elite è una cosa importante, è il top per la categoria.
Un settore giovanile come il nostro, composto da ben 18 squadre, nella provincia di Vicenza probabilmente non c’è.
È importantissima per noi la collaborazione con le frazioni – Arsenal Cusinati, Stella Azzurra Sant’Anna e San Pietro – che ci ha permesso di dar vita ad un polo di livello dal punto di vista del settore giovanile. Anche qui mi sento di ringraziare gli addetti ai lavori, perché senza di loro non si va da nessuna parte.
Io sono in questa famiglia da molti anni, dall’anno successivo all’insediamento del presidente Alessandro Simioni. Parliamo di 16/17 anni fa… Con lui siamo amici da sempre, ma ci tengo a ringraziare anche Rosa Campagnaro e Fortunato Scapin – vice presidenti Canarini Rosatesi – Alfredino Moretto e Roberto Milani – vice presidenti Calcio Rosà – perché non sono solo i nostri vice, ma dei supporti indispensabili per noi.
Sono orgoglioso di far parte di questa società, perché la nostra forza è il gruppo: siamo uniti in campo, ma anche fuori e questo è un valore aggiunto enorme. C’è una sintonia profonda e questo credo sia il segreto principale per portare avanti un progetto così ambizioso».