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Un ponte di solidarietà da Rosà a Genova

Il calcio deve unire e deve farlo dentro e fuori dal campo. La società sportiva Calcio Rosà attiverà una raccolta fondi per le vittime di Genova.

da “Il Giornale di Vicenza” – 17 agosto 2018 a firma di Alex Iuliano

La solidarietà non conosce differenze fra un gesto semplice ed uno eclatante, perché anche il poco può essere molto per chi ha perso tutto. E così il Rosà ha deciso di fare qualcosa di concreto in sostegno alle associazioni di volontariato ed alle famiglie colpite dalla tragedia di Genova. «Per tutto il mese di settembre apriremo una raccolta fondi presso la biglietteria dello stadio e la nostra sede – spiega il presidente dei gialloneri Alessandro Simionia cui tutti i nostri tifosi, le famiglie dei nostri calciatori e gli abitanti di Rosà potranno dare il loro contributo. Stiamo definendo gli ultimi dettagli ma vogliamo coinvolgere tutti coloro che fanno parte del nostro mondo per dare un segnale che dia valore a quello che viene insegnato ai ragazzini nelle scuole calcio e dagli educatori. Lo sport deve unire, sempre e comunque. Mi rendo conto che un gesto di solidarietà è spesso una goccia nel mare ma a forza di versare gocce, il mare si può anche riempire». Nei piani della società c’è dunque l’idea di allestire due punti di raccolta fissi (allo stadio in occasione dei match casalinghi ed in sede), con l’intenzione di richiedere alle attività commerciali di Rosà il permesso di custodire dei salvadanai per raccogliere le donazioni spontanee. Le istruzioni e tutti i dettagli saranno presto pubblicati sulla pagina Facebook e sul sito dei gialloneri.

Nel frattempo si avvicina l’esordio dei ragazzi allenati dal nuovo tecnico Marco Fabbian, che domani scenderanno in campo nella prima amichevole preseason contro l’Istrana alle ore 17 nello stadio di casa. La rosa è al completo e, nonostante alcune partenze importanti come quelle di Moretto, Cortese, Tessarolo e Nicoletti, i nuovi arrivi sono pronti a trascinare il Rosà verso un sogno chiamato playoff. Due su tutti sembrano avere già il piede caldo: Andrea Ganeo, goleador ex Godigese, e Domenico Lazzarotto. «Non è stato facile assemblare tutti i pezzi di un puzzle articolato – spiega il ds Roberto Bizzottoanche perchè abbiamo iniziato ad operare sul mercato con ritardo, visto il cambio di guida tecnica. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e adesso lasciamo parlare il campo». Soddisfatto e con l’ambizione di migliorare il piazzamento dello scorso anno anche il direttore tecnico Luigi Moletta. «La nostra priorità era quella di mantenere lo zoccolo duro della scorsa stagione e ci siamo riusciti – dichiara il dt giallonero – a testimonianza del fatto che chi viene a Rosà entra a far parte di una vera famiglia dalla quale è difficile separarsi. Il nostro obiettivo per questo campionato deve essere quello di migliorare il piazzamento della passata stagione. Non sarà facile perchè Godigese, Schio e Camisano sono delle vere e proprie corazzate, ma noi ce la metteremo tutta. Dopo le difficoltà che hanno riguardato Nove, Juventina Laghi e Bassano Virtus, diciamo che avvertiamo la responsabilità di tenere alto il prestigio del calcio bassanese». Marco Fabbian ha un curriculum di quelli da far strabuzzare gli occhi in Promozione: il neo allenatore dei gialloneri è stato infatti protagonista in Serie D con il Giorgione, passando poi per Montebelluna fino alla trionfale cavalcata in Eccellenza con l’Istrana che, ironia della sorte, sarà proprio l’avversaria del suo «battesimo in panchina».

 

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